Soggetto, fotografia e regia: Luca Ciriello
Montaggio: Luca Ciriello
Suono in presa diretta: Marie Audiffren 

Un complesso sportivo abbandonato da vari anni, il “Palavesuvio” di Ponticelli, è al centro dei racconti degli abitanti del quartiere. Ricordi di vita quotidiana e memorie del passato s’intrecciano agli accadimenti del presente. Le contraddizioni di
una struttura storica e il punto di vista di chi spera di far rinascere il Palavesuvio nonostante le difficoltà. 
All’interno del Parco delle Cinque Torri, un mega-complesso abitativo di circa mille persone, scopriamo un universo vivo e multiforme, memore del passato e carico di dubbi e preoccupazioni, un’umanità che ci racconta ciò che un tempo è stato il
Palavesuvio. Dalla signora che ricorda l’apparizione della Madonna avuta dalla veggente di Međugorje al ragazzo che descrive la visione del film “Hannibal” nell’ex-anfiteatro, dai responsabili del comitato delle Cinque Torri che provano a
difendersi dal degrado alla donna che canta le canzoni ascoltate al programma televisivo “Furore”, i cui studi erano all’interno del centro sportivo, fino ad arrivare alla figlia del custode del Palavesuvio, ultimo guardiano dell’edificio, la cui
morte sembra aver portato anche alla morte della struttura sportiva.